Ascolta la puntata e iscriviti al podcast!
Dopesick, racconto disperato di una tragedia fin troppo vera | 2 voci, 1 serie
Dopesick, podcast | Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d’Elci e Livio Pacella
La crisi degli oppioidi negli USA, una tragedia che da quasi 30 anni ha causato – e continua a causare – la morte di centinaia di migliaia di americani, ha dato vita a diverse opere tra cinema e serialità televisiva (ad es. Painkiller, ma l’argomento si ritrova anche anche ne La caduta della casa degli Usher).
Dopesick, oggetto di questo podcast a cui Mondoserie ha anche dedicato un articolo, è una miniserie drammatica (Hulu, 2021) in 8 episodi, visibile su Disney + e Star. Basata sul libro di Beth Macy (Dopesick: Dealers, Doctors and the Drug Company that Addicted America) del 2018, è uno dei ritratti più duri che vi siano in circolazione sulla catastrofe legata alla diffusione dell’OxyContin, ad opera della Purdue Pharma, di proprietà della famiglia Sackler.
Famiglia per decenni tra le più filantropiche degli Stati Uniti. E a cui si deve, tra l’altro, negli anni ‘50, la massiccia diffusione negli USA – tramite un’innovativa idea di promozione mediatica – del farmaco universalmente noto come Valium.
“2 voci, 1 serie”: dialoghi sulle cose che ci piacciono, o ci interessano, nel podcast di Mondoserie.
La diffusione dell’OxyContin nella Rust Belt
Come spiegato nel podcast, Dopesick, creata da Danny Strong (sceneggiatore – Empire, attore – Billions) è una serie essenzialmente corale. La storia delle origini di questo farmaco, della sua veloce imposizione all’interno del mercato farmaceutico, e delle devastanti conseguenze – tuttora in corso – nella società, è raccontata attraverso diverse vicende tra loro interconnesse. Da una parte seguiamo le vicissitudini dei Sackler, in special modo di Richard (Michael Stuhlbarg, Fargo), il creatore dell’OxyContin, che persegue quasi autisticamente l’obiettivo di liberare il mondo dal dolore.
Dall’altra abbiamo Samuel Finnix (uno straordinario Michael Keaton, che per questo ruolo si è aggiudicato un Emmy, un Golden Globe e uno Screen Actors Guild Award), il dottore di un piccolo paese nella Virginia mineraria, presso i monti Appalachi. L’America della Rust Belt, un tempo cuore dell’industria pesante statunitense, è il luogo primariamente designato per la distribuzione capillare di questa nuova droga. Che il Dr. Finnix elargirà abbondantemente ai suoi pazienti, nonché a se stesso, convinto dalle ingannevoli informazioni date, spesso inconsapevolmente, dagli stessi venditori. E dall’approvazione che l’OxyContin aveva ricevuto dall’FDA (Food and Drug Administration), l’ente governativo preposto a controllare la validità e la bontà dei farmaci.
Seguiremo inoltre le complicate indagini, condotte dal viceprocuratore Rick Mountcastle (Peter Sarsgaard, Wormwood), per incriminare la Purdue Pharma. Vi è anche la storia della giovanissima Betsy (Kaitlyn Dever, Justified), lavoratrice appartenente ad una normale famiglia, la cui vita viene cupamente stravolta in seguito ad un incidente sul lavoro. Non mancano infine i ritratti di alcuni tra i venditori assunti dall’azienda farmaceutica per convincere medici e farmacisti della miracolosa rivoluzione portata dall’OxyContin.
Dopesick, il podcast: storia di un disastro senza precedenti e di un trauma collettivo
Dopesick, come analizziamo nel podcast, mescola sapientemente racconto individuale e denuncia sistemica. Raccontando un’epidemia, per così dire, legale – propagatasi in virtù di avidità, corruzione e complicità sistemica. Viene così messo in discussione l’intero sistema sanitario, industriale e regolatorio statunitense. Avendo sempre grande cura di mostrare le diverse psicologie individuali, siano queste dei ricchissimi Sackler o appartenenti al contesto sociale degli Appalachi, e di rappresentare i meccanismi economici e burocratici dietro questo disastro senza precedenti.
Un disastro, vero e proprio trauma collettivo, che ha comportato più morti delle guerre mondiali, più di quante il COVID abbia fatto in città come San Francisco. Disastro causato dal tradimento delle stesse istituzioni. Che ha distrutto identità, famiglie e intere comunità. Il contenuto di Dopesick, serie forte come poche, è del resto ancora attualissimo.
Il nuovo fenomeno del Fentanyl e la crisi pandemica sono gli ultimi terrificanti esempi di come il rapporto tra multinazionali farmaceutiche, istituzioni governative e salute pubblica sia spesso fonte di opachi e contraddittori conflitti d’interesse. E di un male sistemico che è peggiore di qualsiasi malattia.

















