Fargo e la frivolezza del destino | Nuovi classici
Fargo, podcast | Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d’Elci e Livio Pacella
La notizia è di febbraio di quest’anno: Fargo tornerà per una quinta stagione. Che sarà anche la sua ultima. Si andrà così a concludere una delle più interessanti e divertenti serie antologiche degli ultimi anni, con il suo mix di drama, noir, dark comedy. Come raccontiamo nel podcast, Fargo nasce nel 2014: creata e scritta da Noah Hawley a partire dall’omonimo e iconico film dei fratelli Coen del 1996. Un vero memorabile capolavoro, una delle vette della produzione dei due autori, che di questo show sono invece produttori esecutivi. E la serie non ha deluso le aspettative, costruendo fin qui 4 stagioni (per 41 episodi) quasi sempre di altissimo livello.
“Nuovi classici”: il podcast a due voci di Mondoserie su serie che diventano fenomeni immediati.
Se ti è piaciuta la puntata su Fargo, iscriviti al podcast cliccando la tua piattaforma preferita:
La danza beffarda della morte, della stupidità, del caso
Proprio come il film, ogni puntata di Fargo – lo discutiamo nel podcast – si apre con una frase divenuta leggendaria.
This is a true story. At the request of the survivors, the names have been changed. Out of respect for the dead, the rest has been told exactly as it occurred.
Una storia dichiarata vera, ma sempre, ovviamente, falsissima. O meglio: vera della verità della finzione. In puro stile Coen, appunto.
La serie, antologica, è pensata per narrare una storia diversa in ogni stagione e si svolge all’interno dello stesso universo creato dal film originale dei Coen. Come raccontiamo nel podcast, però, non mancano però connessioni e sovrapposizioni tra le storie e i personaggi delle 4 stagioni di Fargo. Di più: ogni capitolo sembra omaggiare uno o più celebri film dei fratelli Coen… Proviamo a individuare quali nella puntata!
Un’altra commedia dark di surreale violenza: leggi il nostro articolo su Barry
