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Time Bandits: da un film culto, un’opera inconsistente | 5 minuti 1 serie
Time Bandits, podcast | Puntata a cura di Untimoteo
Su Apple Tv+ la serie Time Bandits (10 puntate) è l’esempio di un genere di cui si erano perse le tracce: l’avventura per ragazzi. Non che l’intrattenimento per preadolescenti in realtà sia mai mancato, guardando alle saghe degli ultimi anni (Percy Jackson, Hunger Games, Harry Potter, Stranger Things ecc.). In questa serie però il suo creatore Taika Waititi cerca di rievocare le atmosfere dei mitici fantasy degli anni ‘80. Come La Storia Infinita, Labyrinth, La Storia Fantastica e, per l’appunto, il Time Bandits originale, scritto e diretto da Terry Gilliam nel 1981.
La serie è quindi un’avventura fantasy per ragazzi a scopo didattico-morale, anche se per lunghi tratti allegra e scanzonata. Ma che risulta alla fine fredda e inconsistente. Pur con qualche momento godibile, purtroppo perde su tutti i fronti il confronto con il film cui si ispira, e sembra addirittura recitata con poca convinzione dai suoi stessi interpreti. Un vero peccato, visti i valori e le idee messe in gioco. Del resto la serie Time Bandits sembra non aver conquistato né pubblico né critica, dunque non ci sarà nemmeno una seconda stagione.
“5 minuti 1 serie” è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (o meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.
La storia di un piccolo nerd che viaggia nel tempo
Kevin è un undicenne inglese preso in giro dai coetanei. Non è atletico né divertente e, nonostante l’alto quoziente intellettivo, risulta inutile e fastidioso. Kevin è un appassionato di storia, argomento di cui parla a ogni pié sospinto. In un mondo che vive nel presente simultaneo delle tecnologie social, una passione che guarda al passato e che vive nei libri risulta quanto di più tedioso ci possa essere. Persino i genitori lo bullizzano, rinfacciando la noia che suscita e deridendolo per la sua mancanza di amici.
Questo finché, una notte, dall’armadio della sua camera spuntano cinque figuri a loro volta inseguiti da un misterioso testone fantasma. Sono i giardinieri dell’Essere Supremo, che hanno rubato al loro padrone una mappa stellare che permette di viaggiare nel tempo e nello spazio. Ora si sono posti l’obiettivo di attraversare le ere allo scopo di accumulare grandi ricchezze e entrare nella leggenda come i Banditi Del Tempo. Peccato siano anche cinque idioti: un forzuto vichingo dal cuore tenero, un’aspirante leader ambigua e insicura, un attore cialtrone e narcisista, un navigatore perennemente spaesato, una contadina paurosa che è l’unica dotata di un briciolo di buonsenso.
Trascinato dagli eventi, Kevin si vede costretto a seguire i sedicenti banditi nelle loro scorribande. Poi, vista l’opportunità unica di poter assistere di persona agli eventi di cui ha solo letto, diventa un membro fondamentale del gruppo. Rincorsi dall’Essere Supremo da una parte e dalla sua arcinemesi nota come il Male Puro dall’altra, i nostri eroi si muovono tra eventi storici e leggendari: la caduta di Troia, i sacrifici dei Maya, i mercati dell’africa subsahariana, l’era glaciale e molte altre epoche, compresi gli infausti anni ‘90.
Il Time Bandits originale, un film di culto
Gli autori di questa serie sono i neozelandesi Taika Waititi (Jojo Rabbits, The Mandalorian, Reservation Dogs) e Jemaine Clements (What We Do in The Shadows, Legion, Flight Of The Conchords). Quest’opera è decisamente sotto la sufficienza: gag, battute e personaggi sembrano un taglia e cuci di scarti di qualche altra serie. E il tutto pare uscito da un brutto film fantasy degli anni 80. Una parodia mal riuscita di Time Bandits, il film originale del 1981 concepito e letteralmente costruito pezzo per pezzo da Terry Gilliam e disponibile attualmente su Prime Video. Un piccolo gioiello del genere avventura fantasy per ragazzi.
Terry Gilliam, autore di capolavori come Brazil, La Leggenda Del Re Pescatore, L’Esercito delle 12 Scimmie, Paura e Delirio a Las Vegas, è stato il membro anarchico del gruppo comico Monty Python, per cui fungeva da animatore, attore e regista. Nello storico Flying Circus, Terry si prestava alle scene più disgustose, recitava i personaggi più abbietti e dava vita alle folli animazioni che fungevano da collegamento tra le gag del sestetto comico.
Time Bandits è il suo secondo film. Un prodotto che unisce inventiva, artigianalità, espedienti registici da studiare nelle scuole di cinema e una storia morale senza lieto fine. Altro punto di distinzione, i sei banditi nel film di Gilliam sono dei nani avidi e litigiosi. Una neppure troppo velata rappresentazione dei suoi compagni Python. Con un cast eccellente: Sean Connery nei panni di Agamennone, Ian Holm in quelli di Napoleone, John Cleese come Robin Hood, Shelley Duvall, Michael Palin…
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