• Missione
  • Redazione
  • Contatti
mercoledì, Maggio 14, 2025
  • Login
Mondoserie
  • Home
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Mondovisioni
    • Documentari
    • Fumetto / Animazione
    • Libri
    • Long form, saggi, analisi
    • Speciali
      • Speciale David Lynch
      • Speciale The Walking Dead
      • Speciale I Soprano
      • Speciale Mike Flanagan
  • Eventi
  • Tags
  • Missione
  • Contatti
  • Redazione
No Result
View All Result
  • Home
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Mondovisioni
    • Documentari
    • Fumetto / Animazione
    • Libri
    • Long form, saggi, analisi
    • Speciali
      • Speciale David Lynch
      • Speciale The Walking Dead
      • Speciale I Soprano
      • Speciale Mike Flanagan
  • Eventi
  • Tags
  • Missione
  • Contatti
  • Redazione
No Result
View All Result
Mondoserie
No Result
View All Result
  • Iscriviti alla newsletter
Home Articoli

L’altra Grace: un altro “racconto dell’ancella”

Miniserie canadese in 6 episodi su una storia (vera) di turbamenti psicologici e sudditanza femminile, da un romanzo della Margaret Atwood di The Handmaid’s Tale

di Francesca Sarah Toich
15/04/2024
in Articoli
Cover di L’altra Grace per MONDOSERIE
2.1k
VIEWS
Condividi su FacebookWhatsappEmail

Ho cominciato a guardare L’altra Grace (Alias Grace, disponibile in Italia su Netflix), mini serie canadese in sei episodi del 2017, attirata dall’immagine di copertina. Mostra la protagonista Grace, una giovane ragazza dai capelli rossi, scortata da due poliziotti. Tutti e tre sono di spalle ma lei ha la testa girata e possiamo vederne il sorriso misterioso e ipnotico. RICORDO: l’ho guardata in un paio di nottate. Quando mettevo in pausa il video per andare in cucina, oppure in bagno, mi capitava di fermarmi nel corridoio. Avevo paura.  Come quando si è piccoli o adolescenti a casa da soli.  

Una volta iniziato il primo episodio, risulta difficile non rimanere avvinti dalla trama complessa e piena di inquietanti colpi di scena. Se avete una passione per i torbidi intrighi psicologici, gli assassinii irrisolti, le storie ambientate nelle carceri, nei manicomi e nelle ville isolate dell’Ottocento, L’altra Grace è indubbiamente la serie che fa per voi. Non è una serie horror. Ma può essere definita ‘a day to day horror experience’: un viaggio nell’orrore del quotidiano giorno per giorno.  

Margaret Atwood, autrice del libro omonimo da cui è tratta la miniserie, nonché del  più noto The Handmaid’s tale, ha particolarmente a cuore una domanda che anch’io mi sono sempre fatta. Come vivevano le giovani serve e cameriere nell’Ottocento, o in altre epoche? Chi le proteggeva? Spesso erano minorenni di umili origini sballottate di casa in casa a lavar panni e pavimenti di gente che, nel migliore dei casi, offriva loro quattro soldi e un letto. Nel  peggiore, le rovinava. A differenza di The Handmaid’s tale (Il Racconto dell’Ancella, alla cui serie abbiamo dedicato una puntata del podcast che puoi ascoltare qui), L’Altra Grace non è una distopia. Racconta, anzi, una storia realmente accaduta. 

L’altra Grace: in fuga dalla Grande Fame

Grace Marks fu una giovane domestica incarcerata a sedici anni, nel 1843, per il doppio assassinio del suo ‘padrone’ e della governante e amante di lui, oltretutto incinta.  L’assassinio fu compiuto da o assieme al garzone di casa, che venne impiccato poco dopo. I due avevano tentato la fuga, Grace si era vestita con gli abiti dell’assassinata e con quelli si era presentata al processo. Il suo caso e la sua figura divisero la cronaca dell’epoca. Era una vittima? Una criminale? Una manipolatrice perversa? 

Come molte persone in quel periodo, era arrivata in Canada dall’Irlanda, per fuggire dalla fame e dalla mancanza di lavoro che afflissero il paese in modo disastroso fino a metà Ottocento. 

RICORDO: Anni fa, quando vivevo a Belfast, decisi di fare un giro in macchina per tutta l’Irlanda.  Trovai miracolosamente dei giorni soleggiati. Era maggio, il periodo migliore per muoversi. Ovunque andassi, ero avvolta dal verde sublime. Fattorie isolate, qualche mucca  qua e là… Un paradiso per chi è appassionato di birra, solitudine e nuvole. Tuttavia, girando in quelle vastità semideserte, sentivo qualcosa di sinistro. Il mio compagno di viaggio mi parlò allora della ‘Grande Fame’ che aveva causato la morte di milioni di persone, proprio all’epoca di Grace. Già vessate dalla povertà cronica, quelle terre avevano vissuto una carestia senza precedenti. Chi non moriva se ne andava in cerca di miglior sorte… 

Un altro “racconto dell’ancella” firmato da Margaret Atwood

Conoscendo il significato di quella che è passata alla storia come “La grande carestia irlandese” ci viene più facile capire perché un muratore alcolizzato decise di partire per il Canada con la moglie malata e i nove figli (tre li avevano già seppelliti). Nel primo episodio, la famiglia di Grace si imbarca su una nave stipata e maleodorante. Dopo pochi giorni di viaggio il dottore di bordo viene chiamato nella stiva dove sono miseramente alloggiati i migranti: la madre di Grace sta male, anzi, tempo che il dottore arriva è già morta. Il medico certifica il decesso per tumore e se ne va in fretta e furia. Là sotto non si riesce a respirare, manca l’aria. 

La madre viene sbrigativamente sepolta in mare da un distratto equipaggio. Grace ha undici anni e ora deve badare lei ai suoi fratelli. Suo padre come al solito è ad ubriacarsi da qualche parte. Giunta in Canada, la famiglia alloggia qualche mese nei sordidi quartieri di Toronto. Il padre un giorno, in un accesso di rabbia, caccia Grace. “Oramai sei grande, è tempo di lavorare e mandare soldi a casa.” Grace viene così impiegata come cameriera e, dopo varie  esperienze, finisce a casa del signor Thomas Kinnear, che ‘uccide’ qualche tempo dopo. Si fa trent’anni di carcere e manicomio. Poi viene rilasciata. 

Da allora sparisce nel nulla.

L’altra Grace e la tangibilità dell’orrore

Margaret Atwood la riporta in vita nel 1996 (anno dell’uscita del libro Alias Grace) e nel 2017 esce la miniserie scritta da Sarah Polley e diretta da Mary Harron, con protagonista una strepitosa Sarah Lynn Gadon. Ottimo cast (ad eccezione del protagonista maschile, Edward Holcroft, lo psichiatra a cui Grace racconta la sua storia), bellissima fotografia, eccellente colonna sonora, costumi azzeccati. L’altra Grace è senz’altro una delle miniserie da guardare, se si vuol stare col fiato sospeso per qualche ora. La trama ha certamente qualcosa di orrorifico e di onirico. Sarah Gadon è una Grace pura e velenosa al contempo. Bravissima a dividere anche il parere dello spettatore. Colpevole o non colpevole, angelo o demone?  

I particolari aiutano a far venire spesso il voltastomaco. In alcune scene, si sente l’odore del sangue. Se qualcuno sviene, sembra che il suo corpo sia caduto di fianco a noi. La tensione è molto alta e per certi versi ricorda la prima stagione di The Handmaid’s Tale. E  ci riporta alla domanda che da sempre mi faccio. Come vivevano le serve all’epoca?  

Come vivevano le serve all’epoca?

“Quando qualcuno ti trova con un uomo nella tua stanza, la colpa è tua. Non importa come c’è entrato.” dirà Grace. Queste ‘bambine’ (ricordiamo che Grace e molte altre cameriere hanno tra i 12 e i 16 anni) devono presto imparare non solo a lavorare sodo ma a star zitte, inchinandosi quando passa il  padrone, tenendo la testa bassa per non farsi da lui adocchiare… 

Quando Grace va in bagno (naturalmente la toilette è fuori all’aperto) la sua compagna di stanza la segue. “Grace, sei un’ingenua! Non devi uscire sola di notte, una ragazza non può mai abbassare la guardia.”  Anche una semplice pipì per una giovane serva può diventare un pericolo in un mondo di soli doveri senza alcun diritto. Oltretutto spesso le donne più anziane non sono figure protettrici ma diventano spietate giudici delle giovani. Dietro ad ogni angolo si annida il pericolo di un’infamia, e bene inteso, è sempre colpa di una donna, quasi mai di un’uomo, soprattutto se quest’ultimo è nobile.

L’ultimo episodio ci lascia forse un po’ perplessi. Un risvolto psichico che vira verso l’horror da spettacolo, nello sdoppiamento di personalità di Grace. Può sembrare forse una scelta facile, calcando sulla passione ottocentesca per tutto ciò che era spiritismo, magia scientifica da salotto, la scoperta della psicologia. Ma la domanda che emerge, potente, è un’altra. Una persona che ha passato ciò che è toccato a Grace, come pensa? Che riflessi e che reazioni inconsce può avere? È quanto cercano di spiegare i medici e gli emergenti psichiatri nella serie, guidati dal reverendo Verrenger, interpretato niente meno che da David Cronenberg, il grandissimo cineasta del “body horror”.

Ascolta il podcast su L’altra Grace

L’altra Grace e l’orrore della servitù femminile | PODCAST

Sempre da Margaret Atwood: leggi The Handmaid’s Tale

The Handmaid’s Tale, l’agonia dell’ancella – e nostra

Tags: Alias Gracebiopic e storie verefemminileL'altra Gracepsicologiaviolenza
Post precedente

20th Century Boys, eroi comuni in lotta contro il male | PODCAST

Prossimo post

Poliziotti al di sopra della legge | PODCAST

Francesca Sarah Toich

Francesca Sarah Toich

Francesca Sarah Toich è un’artista che vive e lavora a Parigi, dove ha una compagnia di teatro e magie nouvelle. Scrittrice, autrice, attrice, ha vinto il primo premio nel concorso internazionale di scrittura per lo spettacolo “Premio Goldoni Opera Prima” con la tragedia intitolata “Diotallevi” e ha pubblicato due romanzi fantasy per ragazzi. Ha prestato la sua voce a numerosi film, documentari, installazioni artistiche e radiodrammi (in particolare per RAI radio Italia). Specializzata in Commedia dell’Arte e letteratura italiana è stata premiata come migliore giovane interprete della Divina Commedia, vincendo per due volte il Lauro Dantesco a Ravenna. Insegna e recita in italiano, inglese e francese in numerose compagnie di teatro e ricerca, ed ha portato le sue performance in prestigiosi teatri e gallerie d’arte in varie parti del mondo tra cui recentemente a New York, Mosca e Tokyo.

Articoli correlati

Cover di WeCrashed per MONDOSERIE
Articoli

WeCrashed, se il capitalismo è un gioco di prestigio

11/05/2025
Cover di Adolescence per Mondoserie
Articoli

Adolescence e il linguaggio segreto della gioventù digitale

29/04/2025
Cover di Watchmen podcast per Mondoserie
Podcast

Watchmen: chi sorveglia i sorveglianti? | PODCAST

11/04/2025
Cover di The Investigation podcast per Mondoserie
Podcast

The Investigation decostruisce il giallo classico | PODCAST

28/03/2025
cover di Kengan Ashura per Mondoserie
Articoli

Kengan Ashura: l’ultraviolenza del capitalismo nipponico

08/03/2025
Cover di Dahmer per Mondoserie
Articoli

Dahmer, mostruosa pop star del cannibalismo

05/03/2025
Prossimo post
Cover di Poliziotti Violenti podcast per Mondoserie

Poliziotti al di sopra della legge | PODCAST

MONDOSERIE: COS’È

Tra troppe novità che escono ogni giorno, Mondoserie è la tua guida. Ragionata. Per non perdere tempo: a scegliere, o guardando cose che non meritano.
E per andare in profondità, alla scoperta di cosa i grandi show di ieri e di oggi ci svelano sul mondo.

I più letti della settimana

  • Cover di Black Mirror per Mondoserie

    Black Mirror: specchio oscuro della nostra esistenza tecnologica

    33 shares
    Share 13 Tweet 8
  • The Closer / Major Crimes: se il fine giustifica i mezzi

    1873 shares
    Share 749 Tweet 468
  • Shiny_Flakes: The Teenage Drug Lord. Una sfida tra realtà e finzione

    725 shares
    Share 290 Tweet 181
  • The Walking Dead, la vita continua (e pure la saga)

    610 shares
    Share 244 Tweet 153
  • Shameless, lunga magnifica tragicommedia senza vergogna

    1638 shares
    Share 655 Tweet 410

RSS MONDOSERIE. Il podcast

  • Brian the Brain, il mondo agghiacciante di M. Á. Martín | Fumetto 13/05/2025 MONDOSERIE
  • Habemus Papam! Con i Papi profetici di Sorrentino, tra sacro e profano 09/05/2025 MONDOSERIE
  • Daredevil Born Again: tra Law & Order, cronaca e Macbeth | 5 minuti 1 serie 06/05/2025 MONDOSERIE
  • Love, Death & Robots: le migliori puntate, in attesa della stagione 4 | Animazione 02/05/2025 MONDOSERIE
  • Fullmetal Alchemist Brotherhood: fede, scienza, umanità | Animazione 29/04/2025 MONDOSERIE
Mondoserie

Una guida critica, per non perdersi. E per scoprire cosa i grandi show ci svelano delle nostre paure, dei nostri desideri, del nostro mondo.

Seguici su

Privacy Policy - Cookie Policy

Tutte le categorie

  • Articoli
  • Artwork
  • Documentari
  • Eventi
  • Film / Saghe
  • Fumetto / Animazione
  • In primo piano
  • Libri
  • Long form, saggi, analisi
  • Mondovisioni
  • Podcast
  • Speciale David Lynch
  • Speciale I Soprano
  • Speciale Mike Flanagan
  • Speciale The Walking Dead
  • Video

Ultimi aggiornamenti

Cover di Brian the Brain podcast per Mondoserie

Brian the Brain, il mondo agghiacciante di M. Á. Martín | Fumetto

13/05/2025
Cover di Black Mirror per Mondoserie

Black Mirror: specchio oscuro della nostra esistenza tecnologica

11/05/2025
  • Missione
  • Redazione
  • Contatti

© 2021 Mondoserie - All rights reserved

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Mondovisioni
    • Documentari
    • Fumetto / Animazione
    • Libri
    • Long form, saggi, analisi
    • Speciali
      • Speciale David Lynch
      • Speciale The Walking Dead
      • Speciale I Soprano
      • Speciale Mike Flanagan
  • Eventi
  • Tags
  • Missione
  • Contatti
  • Redazione

© 2021 Mondoserie - All rights reserved