• Missione
  • Redazione
  • Contatti
domenica, Novembre 9, 2025
  • Login
Mondoserie
  • Home
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Mondovisioni
    • Documentari
    • Fumetto / Animazione
    • Libri
    • Long form, saggi, analisi
    • Speciali
      • Speciale David Lynch
      • Speciale The Walking Dead
      • Speciale I Soprano
      • Speciale Mike Flanagan
  • Eventi
  • Tags
  • Missione
  • Contatti
  • Redazione
No Result
View All Result
  • Home
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Mondovisioni
    • Documentari
    • Fumetto / Animazione
    • Libri
    • Long form, saggi, analisi
    • Speciali
      • Speciale David Lynch
      • Speciale The Walking Dead
      • Speciale I Soprano
      • Speciale Mike Flanagan
  • Eventi
  • Tags
  • Missione
  • Contatti
  • Redazione
No Result
View All Result
Mondoserie
No Result
View All Result
  • Iscriviti alla newsletter
Home Articoli

Your Honor avrà una seconda stagione: è un bene?

di Jacopo Bulgarini d'Elci
17/10/2021
in Articoli, Artwork
Artwork di Your Honor per MONDOSERIE
132
VIEWS
Condividi su FacebookWhatsappEmail

La conferma della notizia di una seconda stagione di Your Honor, la cui produzione ci si aspetta per l’anno prossimo, ci permette di recuperare questo show trasmesso in Italia da Sky nei primi mesi del 2021. 

Devo dire in premessa che, quando è uscito, mi sono dovuto un po’ forzare per decidermi a guardarlo. Mi spaventava per il tema, l’ambientazione, lo stile, gli umori che dal trailer si potevano intuire (qui la versione italiana come al solito appiattita dal doppiaggio, più sotto quella originale). 

E un po’ anche per il peso del protagonista, lo straordinario Bryan Cranston. Attore monumentale che non tornava a un ruolo di primo piano sul piccolo schermo dopo il successo clamoroso – e l’altrettanto eccezionale tour de force performativo – di Breaking Bad. Attore intenso, complesso, che contribuiva ad accreditare una certa idea di gravità e forse persino di pesantezza dello show. 

Il giudizio su Your Honor, come dirò meglio più avanti, alla fine è misto. La si può certamente guardare, e non solo per le eccellenti performance. Ma è piuttosto faticosa, a tratti insoddisfacente. Facendo brillare nel confronto alcuni altri show, che hanno saputo affrontare temi simili in modo più convincente: ne parliamo in conclusione. 

Di cosa parla Your Honor

La trama è in realtà pesante come me la immaginavo. New Orleans. Adam (Hunter Doohan) è un ragazzo che soffre d’asma. Una mattina, mentre è alla guida, un attacco di panico ne acuisce la condizione: si china per cercare l’inalatore, e investe un giovane motociclista, ferendolo gravemente. Vorrebbe soccorrerlo, poi si fa vincere dal terrore: mentre il ferito muore, lui scappa. 

Adam è figlio dell’integerrimo e un po’ fanatico giudice Michael Desiato (il nostro Bryan Cranston, che della serie è pure co-produttore, e regista della tesa puntata finale). Michael convince il figlio ad andare a costituirsi. 

Ma alla stazione di polizia scopre che la vittima era figlio di Jimmy Baxter (Michael Stuhlbarg), spietato capo del più grande gruppo criminale organizzato di New Orleans. Convinto che farà uccidere Adam per vendetta, Michael decide di coprire l’involontario omicidio commesso dal figlio. 

Il giudice costruisce così un castello di menzogne, abusando ovviamente dei propri poteri e della propria rete di conoscenza, per proteggere il figlio dalla furia del malavitoso. Sotterfugi, favori, criminalità e corruzione faranno il resto: innescando una spirale di violenza che degenererà fino a che nessuno potrà più dirsi innocente. 

Foto: Your Honor
In Your Honor, il giudice Desiato (Bryan Cranston) si spingerà oltre tutti i limiti per proteggere il figlio Adam (Hunter Doohan)

Pro e contro, e i dubbi su una seconda stagione

Capite bene perché temevo la pesantezza. Ma avevo al contempo ragione e torto nell’esitare ad affrontare la miniserie, adattamento dello show israeliano Kvodo, qui sviluppato dallo sceneggiatore britannico e showrunner Peter Moffat. Ragione perché, sì, la serie richiede molte energie. E certo non rincuora, raccontando una storia che nasce come drammatica fatalità e progressivamente assume le tinte cupe della tragedia. E torto un po’ per le stesse ragioni: Your Honor è, e anzi vuole essere con tutte le sue forze, una tragedia moderna. 

Se ci riesce, nonostante più di uno scricchiolio in sede di sceneggiatura, è per i due antagonisti. Cranston da una parte, ed era atteso. Ma anche, con un’intensità e complessità non inferiore, il mafioso di Michael Stuhlbarg: attore solitamente caratterista (e apprezzatissimo) che a tratti quasi ruba la scena al protagonista di Breaking Bad. Capaci entrambi di rendere con sfumature e ricchezza i ritratti di due uomini che, prima di ogni altra cosa, vogliono essere padri. Padri che soffrono, temono, macchinano per i propri figli. Disposti, per loro, a perdersi. 

E schiacciati dalla forza delle donne. La moglie defunta per il giudice. La spietata consorte per il criminale, quasi una lady Macbeth di notevole forza (Hope Davis).

Insomma, Your Honor è questo: una serie faticosa, alla fine appagante, ma che lascia l’abbastanza costante rimpianto per come avrebbe potuto essere con una migliore qualità di scrittura drammaturgica.

In questo contesto, i dubbi su una seconda stagione non sono pochi. La stessa storia pare arrivare, nel tragico finale, alla sua giusta e forse inevitabile conclusione. Ci si chiede come potrà andare avanti, ma forse soprattutto se abbia davvero senso farlo… 

Foto: Your Honor
L’ottimo Michael Stuhlbarg è Jimmy Baxter, che vuole vendicare il figlio ucciso in un incidente stradale

Altri show (migliori) su temi simili a quelli di Your Honor

Breaking Bad, uno dei classici della complex tv del nostro tempo, una vera pietra miliare. A parte il protagonista, l’immenso Bryan Cranston nei panni dell’iconico Walter White, Breaking Bad condivide alcuni temi con Your Honor. Su tutti quello della famiglia e di un’idea straziante ma anche distorta del dovere del padre.

Oltre all’articolo già citato ne abbiamo discusso, in particolare sui temi legati alla famiglia, in questa puntata del podcast. 

 

The Investigation, come spoliazione invece antiretorica e anti-tragica di una ricerca di giustizia e di “ritorno all’equilibrio” che possa ricucire lo strappo della realtà generato da un omicidio. Ne abbiamo scritto qui, ed è una piccola gemma che consigliamo di recuperare. 

 

E poi ovviamente Omicidio a Easttown come vera e piena tragedia del nostro tempo, anche questa dall’ambientazione profondamente americana. E profondamente tragica, ma con una diversa radicalità, coerenza, e soprattutto riuscita. Certo, Omicidio a Easttown è probabilmente la miglior serie dell’anno: ma il paragone ci sta, ed è istruttivo. Ciò che Your Honor costruisce per accumulo a volte melodrammatico, Mare of Easttown lo ottiene per sottrazione. A partire dalla performance magistrale di Kate Winslet, giustamente premiata agli Emmy. 

Su Omicidio a Easttown potete leggere il nostro articolo o ascoltare due puntate del podcast di Mondoserie. La prima puntata è molto vicina all’articolo e ai suoi contenuti. La seconda e più recente è una discussione a due voci sulla morte dell’american dream in questa bellissima e sofferta miniserie. 

Artwork: Omicidio a Easttown

Tags: Breaking BaddramafamigliaOmicidio a EasttownYour Honor
Post precedente

Neon Genesis Evangelion 1/3: lo stile | PODCAST

Prossimo post

Boris la serie ritorna, e noi l’aspettiamo basiti! | PODCAST

Jacopo Bulgarini d'Elci

Jacopo Bulgarini d'Elci

Fondatore e direttore del progetto MONDOSERIE, prende le serie terribilmente sul serio. In una vita precedente è stato assessore alla cultura della città di Vicenza. In altre e non meno reali esistenze, si è perso sull’isola di Lost, ha affrontato i propri gemelli oscuri in Twin Peaks, ha avuto il cuore spezzato da Breaking Bad. Autore e critico tv, scrive interventi sulle trasformazioni dell’immaginario pop (Doppiozero), tiene conferenze, coordina e realizza pubblicazioni. Soprattutto, guarda e riguarda show da quasi 30 anni.

Articoli correlati

Cover di Black Rabbit per Mondoserie
Articoli

Black Rabbit e la difficile arte dello spettatore

08/11/2025
Artwork di Riviera per Mondoserie
Articoli

Riviera: una soap sfarzosa, surreale e sconclusionata

18/10/2025
Cover di Long Story Short podcast per Mondoserie
Fumetto / Animazione

Long Story Short: 20 stagioni in una, e l’eredità di Bojack Horseman

14/10/2025
cover di Dopesick, podcast per Mondoserie
Podcast

Dopesick, una tragedia fin troppo vera | PODCAST

15/10/2025
cover di Atlanta, podcast per Mondoserie
Podcast

Atlanta: un sogno lungo quattro stagioni | PODCAST

30/09/2025
Cover di Six Feet Under per il podcast di MONDOSERIE
Podcast

Six Feet Under: la morte al lavoro, 20 anni dopo | PODCAST

06/09/2025
Prossimo post
Artwork di Boris serie podcast per MONDOSERIE

Boris la serie ritorna, e noi l’aspettiamo basiti! | PODCAST

MONDOSERIE: COS’È

Tra troppe novità che escono ogni giorno, Mondoserie è la tua guida. Ragionata. Per non perdere tempo: a scegliere, o guardando cose che non meritano.
E per andare in profondità, alla scoperta di cosa i grandi show di ieri e di oggi ci svelano sul mondo.

I più letti della settimana

  • cover di Murdaugh Murders per Mondoserie

    Murdaugh Murders: il declino di una dinastia nel profondo Sud

    410 shares
    Share 164 Tweet 103
  • Shameless, lunga magnifica tragicommedia senza vergogna

    1985 shares
    Share 794 Tweet 496
  • Invasion: ci meritiamo gli alieni, e pure ‘sta schifezza

    1706 shares
    Share 682 Tweet 427
  • Keep Sweet: taci e obbedisci… religiosamente

    402 shares
    Share 161 Tweet 101
  • La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra

    342 shares
    Share 137 Tweet 86

RSS MONDOSERIE. Il podcast

  • Detective perduti: la crisi del giallo classico in 4 serie | Attraverso lo specchio 07/11/2025 MONDOSERIE
  • Cronache del Dopobomba: le storie nere del creatore di Sturmtruppen | Fumetto 04/11/2025 MONDOSERIE
  • Il Mostro: una Toscana dark, un’ossessione collettiva | 2 voci, 1 serie 31/10/2025 MONDOSERIE
  • Marvel Zombies: la Marvel Animation è morta, purtroppo non è sepolta | Animazione 28/10/2025 MONDOSERIE
  • Untamed, ma non ci sono più investigatori normali? | 2 voci, 1 serie 25/10/2025 MONDOSERIE
Mondoserie

Una guida critica, per non perdersi. E per scoprire cosa i grandi show ci svelano delle nostre paure, dei nostri desideri, del nostro mondo.

Seguici su

Privacy Policy - Cookie Policy

Tutte le categorie

  • Articoli
  • Artwork
  • Documentari
  • Eventi
  • Film / Saghe
  • Fumetto / Animazione
  • In primo piano
  • Libri
  • Long form, saggi, analisi
  • Mondovisioni
  • Podcast
  • Speciale David Lynch
  • Speciale I Soprano
  • Speciale Mike Flanagan
  • Speciale The Walking Dead
  • Video

Ultimi aggiornamenti

Cover di Black Rabbit per Mondoserie

Black Rabbit e la difficile arte dello spettatore

08/11/2025
Cover Detective Story podcast per MONDOSERIE

Il detective si è perso? La crisi del giallo classico in 4 serie | PODCAST

07/11/2025
  • Missione
  • Redazione
  • Contatti

© 2021 Mondoserie - All rights reserved

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Mondovisioni
    • Documentari
    • Fumetto / Animazione
    • Libri
    • Long form, saggi, analisi
    • Speciali
      • Speciale David Lynch
      • Speciale The Walking Dead
      • Speciale I Soprano
      • Speciale Mike Flanagan
  • Eventi
  • Tags
  • Missione
  • Contatti
  • Redazione

© 2021 Mondoserie - All rights reserved

Il meglio di Mondoserie

La tua guida alle serie imperdibili: recensioni, analisi e contenuti esclusivi.

Iscriviti alla nostra newsletter!

Inserisci la tua email