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QUI… al di là del tempo e dello spazio | Fumetto
Qui, podcast | Puntata a cura di Untimoteo.
Nel 1989 appare sulla rivista di comics indie RAW una storia apparentemente senza alcuna trama. HERE (Qui) di Richard McGuire in realtà è la geniale intuizione di un autore appassionato di teorie quantistiche, soffermatosi di fronte a un desktop di Microsoft Windows. Come un banale schermo di PC abbia ispirato una delle opere più rivoluzionarie del mondo dei fumetti lo raccontiamo meglio nel podcast…
“Fumetto” è il formato del podcast di Mondoserie dedicato al mondo dei fumetti. Dai grandi classici alle opere più recenti. Italiani, orientali, occidentali.
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Una graphic novel di 300 pagine, presto un film di Zemeckis
QUI poi è stata ampliata nel 2014 in una graphic novel di 304 pagine, pubblicata in Italia dalla Rizzoli Lizard.
Attualmente Robert Zemeckis sta lavorando a un film dall’opera, con star del calibro di Tom Hanks, Robin Wright e Paul Bettany. Lo script poi è stato affidato a nientemeno che al grande Eric Roth (Forrest Gump, L’uomo che sussurrava ai cavalli, Insider, Munich, Alì, Molto forte incredibilmente vicino, A star is born, Dune)…
Ma cosa è QUI?
QUI è una riflessione sul tempo inteso come attimi congelati, sulla vita umana, su quanto siamo piccoli e insignificanti e al tempo stesso preziosi e unici.
QUI è una raccolta di attimi sovrapposti tra loro, una miniera di infinite storie potenziali, un’indagine sulle grammatiche del linguaggio grafico come mezzo artistico autonomo. È una stanza, sempre la stessa, ritratta a doppia facciata per circa 304 pagine.
QUI è un punto di vista: lo stesso posto viene rappresentato com’era nel 1959, nel 1966, come sarà nel 2131. O come avrebbe potuto essere miliardi di anni fa.
Non c’è una trama, non c’è un’unica vicenda da seguire. Ma centinaia di storie incrociate che si alternano pagina dopo pagina. Piccole commedie, grandi drammi, attimi di felicità e eventi apocalittici.
All’interno della splash page che rappresenta il luogo prescelto, tra l’altro un normalissimo e anonimo posto in un punto qualunque degli Stati Uniti, sono inoltre inseriti dei riquadri che aprono uno squarcio su un altro momento temporale. Insomma, se la pagina sta ritraendo l’interno di un soggiorno nel 1966, una piccola finestrella di lato mostra quel preciso angolo nel futuro, o nel passato, o nel presente.
Il rischio per un’opera così ambiziosa potrebbe essere quello di scivolare immancabilmente in una sorta di ripetitività, in un esercizio di stile freddo e distaccato. Non è così. Da QUI veniamo sopraffatti e commossi, continuamente stimolati nell’intelletto. QUI non è un libro da leggere da cima a fondo, ma un’opera di consultazione. Lo puoi guardare tutto in mezz’ora. Ma puoi anche aprire una pagina a caso e rifletterci a lungo.
Un altro fantastico esercizio di stile: Donjon, la fortezza
Donjon – La fortezza: un fantastico esercizio di stile | PODCAST