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House of the Dragon, la feroce danza del trono | Nuovi classici
House of the Dragon, podcast | Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d’Elci e Livio Pacella.
La tanto attesa House of the Dragon (qui l’articolo) non è solo il primo spinoff – e prequel – di Game of Thrones. Cioè la serie che ha dominato la tv dello scorso decennio, e di cui abbiamo parlato qui con un’ampia analisi e qui nel podcast. È anche un interessantissimo e sontuoso, seppur imperfetto, “ponte” verso il finale della serie madre, così divisivo e contestato. Perché ci permette di osservare da vicino – e quindi di meglio comprendere – la genesi profonda di certe pulsioni che animano una delle protagoniste dello show principale: Daenerys.
Ambientata 200 anni prima degli eventi di Game of Thrones, come discutiamo nel podcast House of the Dragon racconta casa Targaryen al massimo della sua forza. Quando il potere del trono di spade si fonda su una schiera formidabile di draghi. E poi la sanguinosa guerra civile che finirà per travolgere l’antica famiglia…
“Nuovi classici”: il podcast a due voci di Mondoserie su show che diventano fenomeni immediati.
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La storia dei Targaryen. E perché conta per quella di Daenerys in Game of Thrones
House of the Dragon, prequel autonomo di Game of Thrones (2011–2019), è il secondo spettacolo della serie, creato da George R. R. Martin e Ryan Condal per HBO. Condal e Miguel Sapochnik sono gli showrunner. Basata su parti del romanzo di Martin “Fire & Blood”, la serie è ambientata circa 200 anni prima degli eventi de Il Trono di Spade, 172 anni prima della nascita di Daenerys Targaryen, discendente dell’omonima casa reale, e 100 anni dopo l’unione dei Sette Regni dopo dalla conquista dei Targaryen.
Come raccontiamo nel podcast, House of the Dragon mette in scena l’inizio della fine della Casa Targaryen. Narrando gli eventi che conducono alla guerra civile di successione dei Targaryen, nota come la “Danza dei Draghi”.
Ed è qui che la serie figlia costruisce il ponte più importante con la serie madre. Perché se l’essenza di Game of Thrones, come abbiamo analizzato qui, è il conflitto tra l’aspirazione al potere assoluto e chi lo combatte, in House of the Dragon assistiamo per così dire all’origine di tante delle pulsioni che animeranno – due secoli dopo – Daenerys. E proprio nel rapporto col drago dei Targaryen, simbolo della follia del potere assoluto e della sua essenza bestiale, inarrestabile, feroce, sanguinaria, comprendiamo meglio l’evoluzione dell’eroina della prima serie.
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