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Abbott Elementary, la temeraria avventura dell’insegnamento | 5 minuti 1 serie
Abbott Elementary, podcast | Puntata a cura di Untimoteo.
L’uso della tecnica del Mockumentary (ovvero un finto documentario/reality show con intenti parodistici) ha prodotto sempre ottime commedie brillanti. Tramite la lente dismorfica del grottesco e dell’esasperazione dei cliché televisivi, si riesce a rappresentare il surreale quotidiano. A partire da The Office, passando per Park and Recreations fino all’horror strampalato di What We Do in the Shadows, tutte serie di cui abbiamo ampiamente parlato su mondoserie.it.
Non poteva mancare quindi il mondo della scuola, ed ecco Abbott Elementary!
“5 minuti 1 serie” è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (o meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.
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Di cosa parla Abbott Elementary
La brava attrice-autrice Quinta Brunson ci regala Abbott Elementary, serie che trovate a disposizione nella sezione Star della piattaforma Disney + e che ai recenti Emmy ha portato a casa tre importanti riconoscimenti: miglior cast, miglior sceneggiatura comica e miglior attrice comica non protagonista. Premi meritatissimi.
La scrittura della Brunson è brillante e sincera, amara ma piena di ottimismo. Abbott Elementary ha il raro dono di far ridere sugli innumerevoli problemi del sistema scolastico americano.
Una serie che cresce di puntata in puntata. E che pur tenendo sempre in primo piano la sua natura comica, non manca di puntare il dito sui clamorosi buchi dell’istituzione educativa. La gestione dei fondi, le scuole ghetto, la mancata percezione dell’importanza di tutte le forme di intelligenza e delle strategie per valorizzarle. Fa riflettere, poi, che quella che viene rappresentata come una scuola “povera” degli States, sembri una reggia se messa al confronto con i tristi e fatiscenti edifici italiani.
I maestri: guerrieri con le armi spuntate
Quinta Brunson, l’autrice, ha scelto per sé il ruolo di Jeanine, una giovane maestra elementare al suo secondo anno di insegnamento. Janine è idealista, ottimista e parecchio ingenua.
L’impettito Gregory avrebbe dovuto essere il dirigente; avrebbe tutte le carte in regola: il curriculum impeccabile, la statura morale e intellettiva. Ma la preside è Ava, una fannullona cazzara che sembra una brutta copia delle presentatrici dei trash show per casalinghe. Inetta, spudoratamente menefreghista, egocentrica, malata di social, intrallazzona e anche un po’ ladra, Ava ha ottenuto il posto che sarebbe spettato a Gregory grazie al ricatto. Cosa di cui peraltro si vanta continuamente di fronte alle telecamere.
Il padrone e signore incontrastato è Mr. Johnson, il collaboratore scolastico che appena può si intrufola nelle classi per insegnare folli teorie complottiste. Infine la strepitosa coppia Melissa e Barbara, che sembrano uscite direttamente da un telefilm poliziesco sulla squadra omicidi. Italoamericana sempre alle prese con affari torbidi la prima, donna di chiesa integerrima la seconda, il duo offre una serie di siparietti straordinari e che sono valsi a Sheryl Lee Ralph (Barbara), un Emmy come miglior attrice comica non protagonista.
Un altro geniale mockumentary: ascolta il podcast su Parks and Recreation
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