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The Expanse, magnifica epopea cosmopolitica | Nuovi classici
The Expanse, podcast | Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d’Elci e Livio Pacella.
Giunta a conclusione nel 2022 dopo 6 stagioni e 62 episodi, la magnifica The Expanse (Prime Video) tutto è fuorché la classica space opera, come raccontiamo nel podcast. Certo, ci sono le astronavi, c’è lo spazio profondo, c’è l’avventura, che ritma una lunga saga ambientata nel nostro sistema solare – di qui a qualche secolo. Ma diventano elementi quasi accessori, connettivi, di un affresco possente e straordinariamente complesso che – nei confini di una storia profondamente corale – mescola noir, politica, sociologia, strategia e tattica militare.
E persino forme di speculazione scientifica-tecnologica che sfocia nel misticismo, quando l’apparizione di una incomprensibile forma di vita aliena scuote il fragile equilibrio tra la vecchia potenza dominante delle Nazioni Unite di Terra e Luna, la militarista Repubblica Marziana e l’alleanza Cinturiana che raccoglie le ex colonie spaziali, oggi bassifondi in tumulto.
“Nuovi classici”: il podcast a due voci di Mondoserie su show che diventano fenomeni immediati.
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Da dove nasce, e di cosa parla
La serie è stata sviluppata da Mark Fergus e Hawk Ostby. Ed è basata sull’omonima serie letteraria, una space opera scritta da Daniel Abraham e Ty Franck sotto lo pseudonimo di James S. A. Corey. Come raccontiamo nel podcast, The Expanse ha avuto qualche traversia produttiva, per fortuna finita per il meglio. Le prime tre stagioni della serie sono state trasmesse dalla rete via cavo Syfy dal 2015 al 2018. In seguito alla cancellazione della serie da parte della rete televisiva, i diritti di distribuzione sono stati acquisiti da Amazon. Che ha avviato subito la produzione di una quarta stagione. La sesta e ultima stagione si è conclusa a inizio 2022.
La trama. Centinaia di anni nel futuro, nel XXIV secolo, l’umanità ha colonizzato il Sistema Solare. Le tre maggiori potenze sono le Nazioni Unite della Terra e della Luna, la Martian Congressional Republic su Marte e l’Outer Planets Alliance (OPA), una libera confederazione della fascia degli asteroidi e delle lune di Giove e Saturno. In un teso e sospettoso equilibrio.
Lo spettacolo segue un gruppo corale di protagonisti. Tra i maggiori: la vicepresidente delle Nazioni Unite Chrisjen Avasarala (Shohreh Aghdashloo), il detective della polizia Josephus Miller (Thomas Jane), l’ufficiale di bordo James Holden (Steven Strait) e il suo equipaggio. Che progressivamente si trovano al centro di una cospirazione che minaccia il fragile stato di guerra fredda del sistema – mentre emergono le sfide esistenziali portate dalla tecnologia aliena appena scoperta.
Un altro esempio di fantascienza adulta: Andor
