• Missione
  • Redazione
  • Contatti
domenica, Novembre 9, 2025
  • Login
Mondoserie
  • Home
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Mondovisioni
    • Documentari
    • Fumetto / Animazione
    • Libri
    • Long form, saggi, analisi
    • Speciali
      • Speciale David Lynch
      • Speciale The Walking Dead
      • Speciale I Soprano
      • Speciale Mike Flanagan
  • Eventi
  • Tags
  • Missione
  • Contatti
  • Redazione
No Result
View All Result
  • Home
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Mondovisioni
    • Documentari
    • Fumetto / Animazione
    • Libri
    • Long form, saggi, analisi
    • Speciali
      • Speciale David Lynch
      • Speciale The Walking Dead
      • Speciale I Soprano
      • Speciale Mike Flanagan
  • Eventi
  • Tags
  • Missione
  • Contatti
  • Redazione
No Result
View All Result
Mondoserie
No Result
View All Result
  • Iscriviti alla newsletter
Home Articoli

The Comey Rule, quando il potere vuole solo sudditi obbedienti

La miniserie 2020 con Jeff Daniels e Brendan Gleeson racconta - tra belle performance e un po' di confusione - lo scontro tra Donald Trump e James Comey, direttore FBI. Ma anche, più sotto, la fragilità delle nostre istituzioni democratiche.

di Jacopo Bulgarini d'Elci
06/11/2024
in Articoli
Cover di The Comey Rule per Mondoserie
172
VIEWS
Condividi su FacebookWhatsappEmail

Con le elezioni presidenziali americane 2024 alle porte, non è sbagliato ripensare a qualche elemento dello strano, fantasmagorico, quasi irreale tempo che viviamo. O magari ripassare gli show che, occupandosi di un passato recente e ancora attuale, gettano luce su quello che possiamo aspettarci. È il caso di The Comey Rule, miniserie a sfondo politico del 2020, basata su una storia vera, gigantesca e (dal punto di vista storico) a noi vicinissima. Forse persino troppo, come vedremo.

Cioè i tumultuosi due anni a cavallo delle drammatiche elezioni americane del 2016. Raccontati dal punto di vista di uno dei protagonisti: James Comey, direttore dell’FBI. Che prima si trova nella scomoda posizione di riaprire l’indagine sulle famigerate email di Hillary Clinton, contribuendo a consegnare la Presidenza a Donald Trump. E poi ingaggia con quest’ultimo un conflitto senza esclusione di colpi. Basato su un’idea totalmente diversa del funzionamento delle istituzioni, e dell’autonomia degli apparati investigativi federali dalle pretese del potere politico .

Trasmessa in Italia inizialmente da Sky con il titolo Sfida al Presidente, poi su Paramount+, al momento assente in streaming nel nostro Paese, la miniserie (due episodi lunghi – o quattro brevi, a seconda della distribuzione – per totali 3 ore e mezza) racconta una vicenda talmente estrema e a tratti surreale da sconfinare nell’incredibile. Uno di quei casi in cui se non sapessimo che la vicenda di partenza, pur romanzata, è reale, faticheremmo a non considerare la narrazione del tutto esagerata. E sopra le righe. 

The Comey Rule tra realtà e finzione

Allo stesso tempo, è un esempio assai interessante dell’enorme difficoltà insita nel provare a raccontare eventi troppo vicini. Come se la realtà, alla prova della fiction, opponesse resistenza (tema che abbiamo esplorato anche in questa serie di podcast). Persino la realtà a noi più vicina, quella degli ultimi anni. Una realtà accelerata e costantemente sotto steroidi.

Tanto più sul fronte americano, grazie alla radicale “esuberanza” con cui Trump ha guidato la Casa Bianca. Sempre pronto a fare a pezzi regole, consuetudini, norme scritte e non scritte. Apertamente insofferente verso quell’apparato normativo, ora codificato e ora affidato alla “tradizione”, che serve a fare da contrappeso al potere, a imbrigliare e impedire l’assolutismo dispotico.

Come nel caso di James Comey, direttore dell’FBI. Con cui Trump prima cercherà di instaurare un rapporto fin troppo amicale rispetto alla normale distanza tra l’agenzia investigativa, storicamente indipendente, e l’esecutivo. E che poi arriverà a licenziare brutalmente quando il poliziotto non vorrà piegarsi alle insistenti richieste di “lealtà” del padronale presidente. Una dinamica ben illustrata dalla scena della cena tra i due, che vediamo qui. 

“Una lealtà superiore”

“A Higher Loyalty”, Una lealtà superiore, è infatti il titolo del libro di memorie pubblicato da Comey dopo il proprio licenziamento: quando la “resistenza” contro il dispotico Presidente lo avrebbe trasformato in idolo del pubblico liberal statunitense.

Ed è proprio questo volume a costituire la base della miniserie, scritta e diretta da Billy Ray, sceneggiatore di Captain Phillips (2013) e Richard Jewell (2019). Con l’ovvia implicazione di una resa abbastanza agiografica del direttore dell’FBI.

Un uomo tutto d’un pezzo (non a caso interpretato – bene – dal sempre più civilmente impegnato Jeff Daniels), disposto ad assumere decisioni giuste anche se scomode. In prima battuta quando a poche settimane dal voto del 2016 riapre le indagini sulle email della Clinton (perché alcune e-mail del famigerato server sono apparse in un nuovo scandalo di sexting sul computer portatile di Anthony Weiner, di cui abbiamo parlato raccontando l’allucinante documentario Weiner).

La mossa dell’FBI è, con ogni probabilità, quella fatale. Che costa alla Clinton la sconvolgente sconfitta sul filo di lana. E rende Comey un bersaglio anche a sinistra. Salvo poi per così dire redimersi quando, ed è la seconda “resistenza”, non accetta le richieste trumpiane di impunità per la propria cerchia di collaboratori e amici. Divenendo rapidamente un nemico per l’impulsivo Presidente e, ovviamente, un’icona per i Democratici. 

The Comey Rule: pregi e difetti

Se l’obiettivo era quello di contribuire a chiarire le opache e intricate vicende di quegli anni, non si può dire per la verità raggiunto. The Comey Rule è al contempo un po’ scolastica nella messa in scena e, paradossalmente, piuttosto caotica nell’illustrare la complessa materia.

In compenso, è illuminata da due elementi, che la rendono alla fine uno show da vedere. E non solo dal punto di vista “storico”.  

In primis la performance, titanica, di Brendan Gleeson: il Trump dell’attore irlandese può sembrare esagerato e ridicolo, a partire da trucco e parrucco. Ma traduce perfettamente la regola dell’eccesso dell’ex (e forse futuro) Presidente, di cui sa cogliere quella vena di crudeltà minacciosa e capricciosa spesso occultata con la scusante della “atipicità”. Che nel tempo è quasi divenuta un alibi, una giustificazione per qualsiasi violazione delle leggi scritte e di quelle non scritte. “Che ci vuoi fare, Trump è così… non è come tutti gli altri… ha le sue regole…”.  

Foto: Brendan Gleeson è Donald Trump in The Comey Rule
Brendan Gleeson è Donald Trump in The Comey Rule

La fragilità delle istituzioni democratiche

Il secondo aspetto prezioso è il riflettore che accende sulla fragilità delle istituzioni democratiche, molto più vulnerabili alle minacce di quanto tendiamo a pensare. Come ha ben mostrato il caos post-elettorale dopo la sconfitta di Trump nel 2020, e come abbiamo raccontato nella nostra riflessione sulla rappresentazione della politica e del potere in tv.

Anche nelle elezioni USA 2020, come abbiamo un po’ alla volta appreso, a fare la differenza sono stati alcuni funzionari pubblici, spesso proprio conservatori. Funzionari che, di fronte al rifiuto del Presidente di riconoscere la sconfitta, di fronte alla sua pretesa di alterare il processo democratico, hanno tenuto la schiena dritta.

Governatori, Segretari di Stato, responsabili dei processi elettorali, membri di commissioni locali. Che, anche messi alle strette, hanno scelto di ribadire verso le istituzioni che avevano giurato di servire, anche loro, a higher loyalty.  

Vedremo cosa il futuro ci riserverà, a partire ovviamente dalle nuove elezioni presidenziali americane, quelle 2024. Le terze con Trump candidato. Con più pressione che mai sulla macchina elettorale e la tenuta del sistema democratico. E quindi se ricorderemo The Comey Rule come un imperfetto racconto storico, o una drammatica e accurata profezia.

Giudizio: storia incredibile; eppure, in larga parte, vera. E istruttiva.

Scandali, politica, eccessi: il caso Weiner

Weiner: gli dei fanno impazzire chi vogliono distruggere

Come cinema e tv hanno raccontato la politica e il potere

Dark Power: il pericoloso racconto della politica in tv

 

 

Una versione precedente di questo articolo è stata pubblicata il 13 dicembre 2020 su The Week, settimanale del gruppo editoriale Athesis. 

Tags: biopic e storie vereelezioni USA 2016elezioni USA 2020elezioni USA 2024politicaSfida al PresidenteThe Comey RuleTrumpUSA
Post precedente

Bloodline: parabola familiare infernale in un paradiso terrestre

Prossimo post

The Orville: sitcom spaziale che racconta il nostro presente

Jacopo Bulgarini d'Elci

Jacopo Bulgarini d'Elci

Fondatore e direttore del progetto MONDOSERIE, prende le serie terribilmente sul serio. In una vita precedente è stato assessore alla cultura della città di Vicenza. In altre e non meno reali esistenze, si è perso sull’isola di Lost, ha affrontato i propri gemelli oscuri in Twin Peaks, ha avuto il cuore spezzato da Breaking Bad. Autore e critico tv, scrive interventi sulle trasformazioni dell’immaginario pop (Doppiozero), tiene conferenze, coordina e realizza pubblicazioni. Soprattutto, guarda e riguarda show da quasi 30 anni.

Articoli correlati

Cover di Hillbilly Elegy per Mondoserie
Articoli

Hillbilly Elegy: la rivincita vicepresidenziale dell’America rurale

06/11/2025
cover di The Truth about Jussie Smollett? per Mondoserie
Documentari

The Truth About Jussie Smollett? Una duplice verità

12/10/2025
cover di Dopesick, podcast per Mondoserie
Podcast

Dopesick, una tragedia fin troppo vera | PODCAST

15/10/2025
cover di Atlanta, podcast per Mondoserie
Podcast

Atlanta: un sogno lungo quattro stagioni | PODCAST

30/09/2025
Cover di Untold The Liver King per Mondoserie
Articoli

Untold: The Liver King – testicoli, bugie e video social

27/09/2025
cover di Trainwreck / 2, podcast per Mondoserie
Documentari

Trainwreck / 2 – Storie demenziali, oltre il disastro | PODCAST

26/09/2025
Prossimo post
cover di The Orville, podcast per Mondoserie

The Orville: sitcom spaziale che racconta il nostro presente

MONDOSERIE: COS’È

Tra troppe novità che escono ogni giorno, Mondoserie è la tua guida. Ragionata. Per non perdere tempo: a scegliere, o guardando cose che non meritano.
E per andare in profondità, alla scoperta di cosa i grandi show di ieri e di oggi ci svelano sul mondo.

I più letti della settimana

  • cover di Murdaugh Murders per Mondoserie

    Murdaugh Murders: il declino di una dinastia nel profondo Sud

    410 shares
    Share 164 Tweet 103
  • Shameless, lunga magnifica tragicommedia senza vergogna

    1985 shares
    Share 794 Tweet 496
  • Invasion: ci meritiamo gli alieni, e pure ‘sta schifezza

    1706 shares
    Share 682 Tweet 427
  • Keep Sweet: taci e obbedisci… religiosamente

    402 shares
    Share 161 Tweet 101
  • La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra

    342 shares
    Share 137 Tweet 86

RSS MONDOSERIE. Il podcast

  • Detective perduti: la crisi del giallo classico in 4 serie | Attraverso lo specchio 07/11/2025 MONDOSERIE
  • Cronache del Dopobomba: le storie nere del creatore di Sturmtruppen | Fumetto 04/11/2025 MONDOSERIE
  • Il Mostro: una Toscana dark, un’ossessione collettiva | 2 voci, 1 serie 31/10/2025 MONDOSERIE
  • Marvel Zombies: la Marvel Animation è morta, purtroppo non è sepolta | Animazione 28/10/2025 MONDOSERIE
  • Untamed, ma non ci sono più investigatori normali? | 2 voci, 1 serie 25/10/2025 MONDOSERIE
Mondoserie

Una guida critica, per non perdersi. E per scoprire cosa i grandi show ci svelano delle nostre paure, dei nostri desideri, del nostro mondo.

Seguici su

Privacy Policy - Cookie Policy

Tutte le categorie

  • Articoli
  • Artwork
  • Documentari
  • Eventi
  • Film / Saghe
  • Fumetto / Animazione
  • In primo piano
  • Libri
  • Long form, saggi, analisi
  • Mondovisioni
  • Podcast
  • Speciale David Lynch
  • Speciale I Soprano
  • Speciale Mike Flanagan
  • Speciale The Walking Dead
  • Video

Ultimi aggiornamenti

Cover di Black Rabbit per Mondoserie

Black Rabbit e la difficile arte dello spettatore

08/11/2025
Cover Detective Story podcast per MONDOSERIE

Il detective si è perso? La crisi del giallo classico in 4 serie | PODCAST

07/11/2025
  • Missione
  • Redazione
  • Contatti

© 2021 Mondoserie - All rights reserved

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Articoli
  • Video
  • Podcast
  • Mondovisioni
    • Documentari
    • Fumetto / Animazione
    • Libri
    • Long form, saggi, analisi
    • Speciali
      • Speciale David Lynch
      • Speciale The Walking Dead
      • Speciale I Soprano
      • Speciale Mike Flanagan
  • Eventi
  • Tags
  • Missione
  • Contatti
  • Redazione

© 2021 Mondoserie - All rights reserved

Il meglio di Mondoserie

La tua guida alle serie imperdibili: recensioni, analisi e contenuti esclusivi.

Iscriviti alla nostra newsletter!

Inserisci la tua email